giovedì 29 gennaio 2009

I GIOVANI IN MOVIMENTO A CRISPIANO CON TRAVAGLIO

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Attualità
Marco Travaglio al Teatro Comunale, è già tutto esaurito

Il giornalista piemontese venerdì sarà a Crispiano per parlare di giustizia e legalità
L’ospite è di quelli che fanno rumore, specialmente in questi tempi bui per la politica nazionale, l’attesa è febbrile, i biglietti esauriti da giorni.

Il giornalista e scrittore Marco Travaglio venerdì pomeriggio sarà a Crispiano per parlare di giustizia e legalità.

L’evento è organizzato da “Gli Amici di Beppe Grillo” di Taranto in collaborazione con la Pro Loco di Crispiano.

L’autore di numerosi libri-inchiesta terrà presso il Teatro Comunale un dibattito pubblico in cui si parlerà di giustizia e legalità.

“I 250 posti della struttura di Piazzetta Casavola sono andati esauriti nel giro di pochissimi giorni – fa sapere Egidio Ippolito, presidente della locale Pro Loco – per questo abbiamo previsto l’installazione di un maxi schermo nel piazzale antistante al teatro, proprio per dar modo a quanti non sono riusciti a procurarsi il tagliando d’ingresso di vedere e soprattutto sentire Marco Travaglio”.

Intanto continuano ad arrivare da tutta la provincia richieste per assistere alla manifestazione, alla quale si sa già parteciperanno numerosi organizzazioni attive sul territorio per il rispetto dei diritti.

Al momento hanno confermato la loro presenza il Presidio Permanente No Discarica di Grottaglie, l’associazione Taranto Futura e i Giovani in Movimento di Palagianello.

La venuta dello sferzante giornalista piemontese è stata possibile grazie al referente del Meetup di Taranto Gabriella Bonino con cui Egidio Ippolito ha messo su l’evento.

Il programma prevede alle ore 17.00 la proiezione di un documentario che illustrerà la situazione ambientale nel capoluogo jonico; a seguire il dibattito con Marco Travaglio; chiuderà il pomeriggio un intrattenimento musicale con il gruppo “Limite”.


“La gente deve sapere tutto ciò che ci viene tenuto nascosto – continua Ippolito - In questo momento abbiamo bisogno di avere un’informazione pulita, non distorta.

Travaglio rappresenta una voce libera in questo ambito, uno che non le manda a dire a nessuno.

In futuro continueremo a collaborare con ‘Gli Amici di Beppe Grillo’ di Taranto e di sicuro organizzeremo altre iniziative assieme.

Intanto un’indiscrezione c’è già: dopo Marco Travaglio, prossimamente, toccherà alla scomoda attrice e comica Sabina Guzzanti infiammare il paese delle Cento Masserie.

mercoledì 14/01/09 - Vincenzo Parabita

domenica 25 gennaio 2009

PALAGIANELLO 9 MESI D'AMMINISTRAZIONE E SIAMO INDIETRO TUTTA!

Sono passati 9 mesi dall’insediamento dell’amministrazione, anche se c’è da dire che in giunta c’è chi amministra da 5 anni e chi dal 2006, cosa è stato fatto di utile per questa comunità? A mio avviso a Palagianello si opera in controtendenza e si torna indietro tutta, i motivi sono evidenti e vi faccio qualche esempio: stiamo tornando un paese subalterno guardato dagli altri comuni solo come portatore di voti, lo scalo merci tanto preteso da Labalestra quando era in minoranza, oggi non si realizzerà più a Palagianello ma bensì a “grotta Lupara” e il nostro Sindaco non spende nemmeno una parola per far si che tale opera si realizzi nella nostra comunità anzi ha firmato un accordo con i Sindaci di Castellaneta e Laterza dove di comune accordo decidono che lo scalo merci si realizzerà a Grotta lupara . Un altro esempio è l’illegalità, l’abusivismo edilizio, la cementificazione selvaggia approvata e agevolata dagli amministratori che permettono ad un privato di costruire su di una strada pubblica. Un altro esempio che evidenzia che il nostro paese è tornato indietro è l’ambiente. Il parco naturale attrezzato è distrutto e in stato di abbandono e invece di intervenire anche con piccoli interventi si è preferito lasciare tutto così senza neanche provvedere al ripristino delle lampade, il parcheggio dei caravan è diventato un campo di erba secca e anch’esso distrutto e abbandonato a se stesso, la piscina comunale, dove ricordiamo che il comune ha vinto la causa con i gestori e nessuno ne parla, e anch’essa in stato di abbandono, il paese è sempre più sporco e giustamente gli operatori ecologici da soli non riescono a ripulire tutto il paese compreso le periferie,( dato che sono ancora lavoratori part-time e non a tempo pieno come avevano promesso durante la campagna elettorale), allora il sindaco e la sua giunta cosa aspetta a togliersi la cravatta e mettersi in tuta per pulire il paese come abbiamo fatto noi? E gli diciamo di più che noi siamo pronti a partecipare a tale evento ma lui deve essere davanti a noi. Mentre la cosa che più evidenzia la non curanza dell’ambiente è l’abbandono del sistema di raccolta differenziata porta a porta per passare alla raccolta indifferenziata con il cassonetto.
Inoltre il sindaco deve spiegare ai cittadini come mai nel c/c del 28/06/07 quando la giunta Petrera/Borracci/Natale/D’Alò/Gasparre proponeva il cambio del sistema di raccolta differenziata, proponendo il ritorno dei cassonetti, molto simile al suo progetto, nella sua dichiarazione di voto, ricordando che era consigliere di minoranza, invitava la maggioranza ad aprire un tavolo di concertazione con la minoranza e soprattutto chiedeva che venissero ascoltati i cittadini le scuole, i partiti ecc. e il suo voto fu contrario al sistema di raccolta differenziata con i cassonetti. E cosa hanno da dire lui e Todisco in merito a quell’articolo che pubblicarono sul corriere del giorno quando erano minoranza dove dicono che la proposta di raccolta differenziata fatta dalla Giunta anomala Petrera era solo un dispetto a Rubino e l’acquisto del compattatore e dei cassonetti erano solo delle inutili spese pagate dai cittadini? Come mai oggi da Sindaco ha attuato quel sistema? Cosa è cambiato?E’ l’effetto del potere? sono i vecchi amici che stavano con Petrera ed oggi stanno con lui? o lui è solo la continuazione di quella Giunta anomala di cui forse faceva un po’ parte? Inoltre non stanno rispettando le linee guida dell’ATO che prevedono tutti i passaggi con le istituzioni, cittadini, sindacati, partiti ecc.
Va chiarito un altro aspetto un buon amministratore a volte deve fare delle scelte controcorrente e impopolari per il bene della comunità, per questo Rubino nel 2003 decise anticipando i tempi di introdurre il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” che portò molti vantaggi alla nostra comunità dal certificato ISO 14001 al premio come comune riciclone d’Italia oltre ai vari incentivi economici ricevuti dalla Regione. Eravamo da esempio insieme a Melpignano per gli altri Comuni e oggi, passiamo dal 78% di riciclaggio a candidati a pagare l’Eco-tassa. Inoltre l’amministrazione Rubino aveva l’opposizione contro e non c’erano centri di compostaggio in zona oltre a quello di Ginosa che il Ministro Fitto allora Presidente della Regione fece chiudere.
Oggi invece tutti parlano di raccolta differenziata sostenendo che l’unico sistema valido per arrivare alle percentuali previste dalla legge è il sistema porta a porta e non lo diciamo noi, lo dice peacelink, Greenpeace, lo dice Beppe Grillo lo dice addirittura Berlusconi solo a Palagianello con un sistema già avviato e sicuramente da migliorare la maggioranza decide di tornare indietro. Per questo io chiedo al Presidente Vendola e all’Assessore Regionale Losappio che in un intervista al Corriere del Giorno del 2 settembre 2008 avvertivano gli Ato e i comuni, che se non veniva fatta la raccolta differenziata, sarebbe stato commissariato il comune, cari signori noi non siamo Palagiano o Castellaneta noi siamo stati comune riciclone d’Italia nel 2003 ed oggi si torna ai cassonetti ed a percentuali preoccupanti quindi questo comune deve essere commissariato come crediamo che debba essere commissariato l’intero Ato/1 poiché non è ammissibile che il presidente sia Sindaco di un paese dove non solo non si ricicla ma è presente una discarica con inceneritore.
Io credo che noi cittadini dobbiamo essere guidati da un unico pensiero per quanto riguarda la raccolta differenziata, lasciando da parte le ideologie e i credi, ma ponendoci una sola domanda chi ci guadagna con la raccolta differenziata e chi ci guadagna con i cassonetti.
Noi crediamo che differenziando ci guadagna il cittadino e l’ambiente, in termini economici il comune che ricicla usufruisce degli incentivi regionali e quindi può fare sconti sulla tassa della TARSU, riciclando non si corre il rischio di incorrere nell’ecotassa, gli agricoltori e i commercianti di Palagianello oggi possono vantare un’agevolazione sul mercato grazie al certificato ISO 14001 che fu ottenuta proprio grazie al sistema di raccolta differenziata porta a porta, continuando tale sistema la nostra comunità poteva risparmiare i 325mila euro spesi inutilmente per l’acquisto dei cassonetti e del compattatore, costi che per legge gravavano sull’ATO e ora gravano sui cittadini,inoltre a tali costi vanno aggiunti i costi della lava cassonetti perché dovranno pur lavarli no?e l’acqua sporca dei cassonetti verrà portata a smaltire in discarica poiché è vietato smaltirla nella fogna e quindi ulteriori costi per i cittadini. Per non parlare poi dei danni all’ambiente e alla salute poiché i cassonetti sporcano, attirano insetti, emanano cattivi odori, e il materiale gettato nei cassonetti viene compattato e va a finire in discarica e quindi smaltito negli inceneritori, e io starei molto attento a non scambiare le parole perché i politicanti sono bravi a cambiare le parole ad esempio termovalorizzatore, biogas, biodiesel, biomassa, termini con prefissi positivi come ECO e BIO molte volte nascondono i vecchi soliti sistemi di smaltimento, poiché non c’è nulla da valorizzare, viene tutto incenerito e i rifiuti bruciando liberano nell’aria delle nano polveri che non si fermano nei polmoni ma raggiungono il sangue in 60 secondi e tutti gli organi in un’ora provocando tumori. Proprio grazie a questa tattica i nostri politici hanno permesso che il 7% della bolletta per la corrente elettrica i famosi ecoincentivi o Cip6 invece di andare alle risorse rinnovabili hanno aggiunto la parola magica all’emendamento cioè rinnovabili e assimilabili ed ecco i finanziamenti ai monezzari per gli inceneritori. E mentre in Europa i rifiuti sono diventati un materiale da raccogliere con cura e processare per ottenere prodotti da immettere sul mercato a prezzi vantaggiosi in Italia gli amministratori sostengono che il ciclo dei rifiuti vada chiuso con l’incenerimento e la federazione italiana medici di Medicina Generale sostiene che l’incenerimento dei rifiuti sia la tecnica di smaltimento più dannosa per l’ambiente e la salute. Quindi con i cassonetti a guadagnarci sono i monezzari e gli amici dei monnezzari. Se permettete non è il paese che volevo, io sogno un Comune a 5 stelle con un piano energetico che guardi con interesse alle energie rinnovabili come eolico e fotovoltaico, che sensibilizzi la gente a sprecare meno acqua e che la educhi al recupero e al riutilizzo dell’acqua, che curi l’ambiente e la salute dei cittadini, che faccia la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta e che vada verso la strategia rifiuti zero, che abbia una mobilità sostenibile.
Ma purtroppo a Palagianello abbiamo a che fare con amministratori poco credibili colpiti dalla sindrome di pinocchio e vi spiego il perché: sul programma elettorale non parlavano di cassonetti ma di isole ecologiche e quindi hanno preso in giro i cittadini, in un pubblico comizio il Sindaco affermava che il progetto di pubblica illuminazione redatto da Petrera non andava bene perché saltava piazza Roma e promise ai cittadini una piazza illuminata a dovere! Un’altra bufala!!Avevano promesso di far chiarezza sulle responsabilità dell’incidente avvenuto presso il castello Stella Caracciolo che costò la vita ad un operaio eppure dopo mesi e dopo aver chiesto un consiglio comunale non ancora convocato dal presidente del consiglio, non abbiamo notizie. E ancora il 31 dicembre affermavano in una conferenza stampa che la percentuale di raccolta differenziata era incrementata dal 12% al 21% con l’applicazione dei cassonetti altra bufala!! Poiché dal sito della Regione Puglia si evince che siamo in caduta libera dal 12 al 10%. Per non parlare delle 1000 bugie elettorali e dei tanti posti di lavoro promessi, oggi non si discute più della questione giovanile, i cari amministratori vi ringraziano per i voti e salutano, l’importante è sistemare gli amici e io voglio dire questo ai giovani questo paese non è più in grado di garantirci nulla, lavoro, famiglia, pensione tfr, rappresenta politica quindi o siamo capaci di capire che la questione giovanile non si risolve singolarmente o con il piacere e le conoscenze e ci svegliamo mettendoci tutti insieme lottando per riprenderci il futuro o dobbiamo rassegnarci e non preoccuparci più per il futuro perché tanto non lo avremo.
Consigliere Comunale
Vetrano Vito